Cos’è la ZES

Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono istituite al fine di favorire la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, che consentano lo sviluppo, in alcune aree del Paese, delle imprese già operanti, nonché l’insediamento di nuove imprese in dette aree.

Ai sensi dell’art. 4 comma 2. D.L. 20 giugno 2017, n.91 e ss. mm. ii.

“Per ZES si intende una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale, e che comprenda almeno un’area portuale con le  caratteristiche  stabilite  dal  regolamento (UE) n. 1315 dell’11 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Per l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali le aziende già operative e quelle che si insedieranno nella ZES possono beneficiare di speciali condizioni, in relazione alla natura incrementale degli investimenti e delle attività di sviluppo di impresa”.

In Italia, la gestione, come l’istituzione delle ZES sono disciplinati dall’articolo 4 del decreto-legge n. 91/2017 e s.m.i., da ultimo modificato dal decreto-legge n. 77/2021 e s.m.i. (art. 57) che ha operato una riorganizzazione della struttura di funzionamento delle ZES, anche ai fini dell’attuazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Piano Strategico

Dati catastali

Integrazione al Piano Strategico relativo ai dati catastali del Comune di Messina (zona Falcata)